Domande Frequenti (FAQ)

1) Come fare per richiedere un preventivo?

I preventivi e la prima consulenza sono gratuiti.  

È a disposizione il numero 0302943549 o la mail dall’apposito form di contatto con una risposta garantita entro le 24 ore.

Diversamente puoi metterti direttamente in contatto con il titolare dell’agenzia investigatore privato Benedetto Patti al numero 3388119659

Esponi il tuo caso e saremo così in grado di formulare un preventivo di spesa personalizzato, gratuito e senza alcun impegno.

2) Come fare per richiedere un servizio?

Per discuterne di persona in assoluta riservatezza ti consigliamo di fissare un appuntamento presso la nostra sede o chiedere di essere raggiunto presso gli uffici della tua azienda, studio legale o altro luogo privato da te indicato.

È a disposizione il numero 0302943549 o la mail dall’apposito form di contatto con una risposta garantita entro le 24 ore.

Diversamente puoi metterti direttamente in contatto con il titolare dell’agenzia investigatore privato Benedetto Patti al numero 3388119659

Ricordiamo che presso la nostra sede riceviamo solo su appuntamento.

3) Posso rimanere nell’anonimato?

I preventivi e la prima consulenza sono gratuiti.

La prima consulenza avviene nel completo anonimato del Cliente.

Tuttavia, se intendi conferire un incarico, sei tenuto a dimostrare la tua identità con un documento proveniente dall’amministrazione dello Stato e munito di fotografia, così come disposto dall’art. 135 del TULPS.

Il segreto professionale è sempre garantito.

4) Che cosa occorre per conferire un incarico?

I preventivi e la prima consulenza sono gratuiti.

Per incaricare un investigatore privato occorre per legge esibire un documento d’identità proveniente dall’amministrazione dello Stato e munito di fotografia e sottoscrivere un incarico professionale alle investigazioni nel quale saranno annottate le generalità del Cliente, le motivazioni per le quali l’attività è richiesta e il diritto che si intende esercitare in un eventuale sede giudiziaria.

Ricordiamo che essere a conoscenza di altri dati come ad esempio i dati anagrafici delle persone interessate, indirizzi noti, targhe di auto e altre notizie utili, semplifica l’investigazione e garantisce un avvio immediato delle indagini.

5) L’investigatore privato ha il vincolo del segreto professionale?

Assolutamente sì.

L’investigatore privato è tenuto al segreto professionale, esattamente come per gli avvocati, medici, notai.

Il vincolo del segreto professionale per gli investigatori privati autorizzati è riconosciuto dall’art. 200 del c.p.p. che sancisce che non possono essere obbligati a deporre su quanto hanno conosciuto per ragione del proprio ministero, ufficio o professione.

6) Durante le indagini posso avere aggiornamenti?

Assolutamente sì.

Durante le indagini il contatto tra l’investigatore privato e il Cliente è continuo.

La massima trasparenza è sempre garantita.

7) Le prove raccolte hanno valore legale?

Assolutamente sì.

Ogni nostra attività è svolta nel pieno rispetto delle normative vigenti e del codice privacy e le prove raccolte hanno pieno valore legale in sede giudiziale.

Se la relazione investigativa che rilasciamo al termine delle nostre attività non dovesse bastare, per difendere i diritti dei nostri Clienti siamo sempre disponibili a deporre in tribunale in qualità di teste.

8) Svolgere un’investigazione nei confronti del coniuge o di un dipendente viola la privacy?

Assolutamente no.  

Operiamo con regolare licenza prefettizia rilasciata ai sensi dell’art. 134 del TULPS e il codice privacy autorizza la gestione e il trattamento dei dati personali senza consenso ai fini dello svolgimento di investigazioni difensive o comunque per far valere o difendere un diritto in sede giudiziaria.

9) Effettuate intercettazioni telefoniche?

Assolutamente no.

Soltanto gli organi di Polizia Giudiziaria possono effettuare intercettazioni telefoniche, secondo le modalità previste dall’art. 267 del codice di procedura penale.

Tuttavia siamo in grado di verificare se il vostro telefono è sotto controllo, attraverso il servizio di bonifica cellulari.

10) Come si diventa Investigatore Privato?

Oltre che godere di una buona moralità e l’assenza di precedenti penali, i requisiti per diventare un investigatore privato (titolare di licenza) sono disciplinati dal D.M. 269/2010, che prevede:

  • L’aver conseguito una laurea triennale in specifiche discipline come Scienze delle Investigazioni Private e della Sicurezza, Criminologia, Psicologia, Giurisprudenza o Economia.
  • L’aver svolto attività lavorativa per almeno un triennio alle dipendenze di un investigatore privato (autorizzato da almeno 5 anni).
  • L’aver partecipato a corsi di perfezionamento teorico-pratici in materia di investigazione privata.

In alternativa

  • Avere svolto documentata attività d’indagine in reparti investigativi delle Forze di Polizia, per un periodo non inferiore a 5 anni e aver lasciato il servizio senza demerito.

Via Trieste, 1 – Brescia

Cell. 338.8119659

Tel 030.2943549

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